Agenzia delle Entrate risposta ad interpello n. 61/2025
In materia di regime fiscale applicabile alla produzione e cessione di energia elettrica derivante da impianti agrivoltaici avanzati
Avv. Sabrina Modena
3/17/20251 min read
L'Agenzia delle Entrate, con la risposta ad interpello n. 61/2025, ha fornito chiarimenti in merito al regime fiscale applicabile alla produzione e cessione di energia elettrica derivante da impianti agrivoltaici avanzati. La questione è stata sollevata da un imprenditore agricolo professionale che intende realizzare un impianto agrivoltaico della potenza di 4/5 MW, chiedendo se i ricavi derivanti dalla vendita dell’energia possano essere considerati reddito agrario. In estrema sintesi, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che la produzione di energia da impianti agrivoltaici può essere considerata connessa all'attività agricola solo se si rispettano determinati criteri e limiti quantitativi. Per gli impianti fotovoltaici, il limite di produzione esente da tassazione forfettaria è di 260.000 kWh annui. Oltre questa soglia, si applica la tassazione ordinaria a meno che non si soddisfino requisiti come l'integrazione architettonica dell'impianto su strutture aziendali esistenti o la prevalenza dell'attività agricola sul reddito energetico o il possesso di un ettaro di terreno per ogni 10 kW di potenza installata, fino a un massimo di 1 MW per azienda. Gli impianti agrivoltaici, conclude l'Agenzia, pur non sottraendo terreno agricolo, sono trattati alla stessa stregua dei fotovoltaici e non beneficiano di un regime fiscale più favorevole.
