Corte di Cassazione ordinanza n. 3703/2025
In materia di notifica a mezzo pec ex art. 60 D.P.R. 600/1973
Avv. Sabrina Modena
3/20/20251 min read
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 3703/2025 ha chiarito che "in caso di notifica a mezzo PEC ex art. 60 D.P.R. 600/1973, ove l’indirizzo risulti non valido o inattivo, il completamento della notifica tramite deposito telematico e pubblicazione dell’avviso su InfoCamere, con successiva raccomandata, non richiede un secondo invio PEC, che è necessario solo in caso di casella satura al primo tentativo". Nel caso oggetto di giudizio, un contribuente presentava ricorso contro un’intimazione di pagamento, contestando l’omessa notifica di alcune cartelle e sollevando l’eccezione di prescrizione e decadenza. Il ricorso era accolto, l'Agenzia delle Entrate appellava la decisione della CTP, senza successo, per cui ricorreva in Cassazione con l'esito di cui sopra.
