Corte di Cassazione ordinanza n. 631/2025
In tema di risarcimento del danno da deprezzamento di un immobile causato da immissioni acustiche derivanti dal traffico autostradale
Avv. Sabrina Modena
2/20/20251 min read
La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 631/2025, ha confermato il risarcimento del danno da deprezzamento di un immobile causato da immissioni acustiche derivanti dal traffico autostradale, pur in assenza di esproprio del bene. Il risarcimento è stato quantificato secondo l'art. 2058 comma 2 c.c. e commisurato all'indennità di esproprio. La Cassazione ha ribadito che, in materia di immissioni sonore, è applicabile l'art. 844 c.c., che tutela il diritto alla qualità della vita e non esclude la valutazione concreta del superamento della normale tollerabilità, anche rispetto a normative tecniche specifiche. La Corte ha posto l'accento sulla salvaguardia del diritto fondamentale alla salute che va considerato come valore prevalente rispetto a qualsiasi esigenza della produzione in quanto funzionale al diritto ad una normale qualità della vita. Per i motivi sopra esposti, il ricorso della società autostradale è stato rigettato.
