Corte di Cassazione ordinanza n. 6345 del 10.3.2025
In materia di licenziamento discliplinare
Avv. Sabrina Modena
3/24/20251 min read
La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 6345 del 10.3.2025, ha confermato la legittimità del licenziamento disciplinare di un dipendente ritenuto responsabile di aver offeso, reiteratamente, l'orientamento sessuale di una collega in violazione dell'art. 45 comma 6 DPR 148/1931. Secondo la Corte, tali comportamenti sono molestie discriminatorie, lesive della dignità della persona. A tale valutazione, la Corte è giunta basandosi sul contenuto oggettivo della condotta e sulla percezione soggettiva della vittima, non ritenendo necessaria la prova dell'intenzione dannosa dell'autore. La Cassazione ha respinto le contestazioni del lavoratore, confermando la validità della sanzione disciplinare, riaffermando l'importanza della tutela contro le discriminazioni sessuali nel contesto lavorativo e l’importanza del rispetto della dignità dei colleghi.
