Corte di Cassazione quinta sezione penale sentenza n. 5255/2025

Coprire la targa dell’auto con nastro adesivo per eludere i controlli autovelox configura il reato di falso materiale.

Avv. Sabrina Modena

2/27/20251 min read

Con la sentenza n. 5255/2025, la quinta sezione penale della Corte di Cassazione ha stabilito che coprire la targa dell’auto con nastro adesivo per eludere i controlli autovelox configura il reato di falso materiale. Il caso riguardava un automobilista che aveva camuffato la targa ed aveva impugnato il sequestro della stessa. La Cassazione ha respinto il ricorso, chiarendo che la condotta integra il reato di falsità materiale (artt. 477 e 482 c.p.) e non l’illecito amministrativo previsto dall'art. 100, comma 12 del Codice della Strada che sanziona chi circola con un veicolo munito di targa non propria o contraffatta nel caso in cui questi non sia l’autore della contraffazione. Il tentativo di giustificare l’innocuità del falso è stato respinto dalla Corte, poiché la finalità fraudolenta era evidente.