Corte di Cassazione sentenza n. 5688/2025
In materia di violenza sessuale ex art. 609 bis c.p.
Avv. Sabrina Modena
2/25/20251 min read
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 5688/2025 ha chiarito che la violenza sessuale ex art. 609 bis c.p. può configurarsi anche senza contatto fisico, se l'aggressore lede la capacità di autodeterminarsi della vittima attraverso violenza, minaccia o induzione inducendola a compiere o subire azioni a carattere sessuale.
La Corte sottolinea che il contatto fisico non è elemento essenziale del reato che si verifica anche quando la vittima è costretta o indotta a subire atti sessuali contro la sua volontà, pur in senza contatto fisico diretto essendo la protezione della libertà sessuale individuale il bene giuridico tutelato dalla norma.
L'aspetto psicologico della violenza, che compromette la libertà sessuale della vittima, è cruciale e consiste nella consapevolezza e volontà di compiere un atto che invade e danneggia la libertà sessuale della vittima, non essendo necessario che l’aggressore agisca con lo scopo di soddisfare i propri desideri sessuali.
Nel caso oggetto di giudizio, la vittima era stata costretta a compiere atti di autoerotismo che sono stati ripresi dal reo e divulgati.
