Corte di Cassazione sezione III civile ordinanza n. 25480 del 17.9.2025
Diagnosi tardiva di malattia terminale e lesione del diritto all'autodeterminazione
Avv. Sabrina Modena
10/13/20251 min read
La Corte di Cassazione sezione III civile con ordinanza n. 25480 del 17 settembre 2025 ha stabilito che, in caso di diagnosi tardiva di una malattia terminale, dovuta a colpa medica, il danno risarcibile non si limita al danno biologico (lesione dell'integrità fisica), né alla perdita di chance di guarigione. Viene invece riconosciuto anche il danno da lesione del diritto all'autodeterminazione del paziente, inteso come perdita della possibilità di scegliere consapevolmente come affrontare la fase finale della propria vita (es. cure palliative, interruzione dei trattamenti, o semplice accettazione della condizione). Tale diritto è considerato un bene giuridico sostanziale, effettivo e immediatamente apprezzabile, la cui violazione è autonomamente risarcibile.
