Corte di Cassazione sezione lavoro ordinanza n. 460/2025

In materia di licenziamento discriminatorio

Avv. Sabrina Modena

2/11/20251 min read

La Corte di Cassazione sezione lavoro con ordinanza n. 460/2025, in materia di licenziamento discriminatorio ha affermato che la motivazione organizzativa non esclude, automaticamente, il carattere discriminatorio del licenziamento. Nel caso in oggetto, una dipendente con la qualifica di dirigente appartenente ad una categoria protetta era stata licenziata adducendo motivi di riorganizzazione aziendale. La Cassazione ha affermato il principio di cui sopra cassando con rinvio, perchè occorre verificare in concreto le condizioni di lavoro ed il contesto in cui è avvenuto il licenziamento per appurare che dietro al motivo legittimo (il riassetto dell'azienda e la soppressione della figura dirigenziale) non ci sia un intento di discriminazione della lavoratrice