Tribunale di Brescia ordinanza del 25.6.2025

Responsabilità del medico e della struttura sanitaria per intervento chirurgico erroneo

Avv. Sabrina Modena

9/9/20251 min read

Il Tribunale di Brescia, con ordinanza del 25 giugno 2025, ha condannato sia la struttura sanitaria che il chirurgo estetico al risarcimento del danno biologico subito dalla paziente a causa di un intervento di rinosettoplastica eseguito in modo erroneo. La responsabilità è stata ripartita in misura del 50% tra i due debitori. Il giudice ha respinto la domanda di manleva della struttura sanitaria nei confronti del medico, sottolineando che la struttura può agire in rivalsa solo se la condotta del medico è completamente dissonante rispetto agli standard contrattuali della prestazione sanitaria e la struttura non ha omesso i necessari controlli. Nel caso specifico, la paziente aveva richiesto l’intervento per motivi estetici, ma al termine dell'operazione i risultati non erano conformi alle aspettative, e la morfologia del naso risultava alterata. L'esame tecnico ha confermato che l’intervento era stato mal eseguito, con danni estetici quantificati in un danno biologico pari al 4%. Il Tribunale ha accertato la responsabilità sia del medico, per l'erronea esecuzione dell'intervento, sia della struttura sanitaria, poiché l'operazione era stata eseguita all'interno della stessa ed il medico operava come responsabile dell'unità chirurgica. Il Tribunale ha applicato il principio della responsabilità contrattuale della struttura sanitaria, ritenendo che, pur trattandosi di un intervento in regime privatistico, la struttura è responsabile per i danni derivanti da errori dei propri sanitari. La struttura sanitaria non è riuscita a provare che la condotta del medico fosse dissonante rispetto agli standard di prestazione, motivo per cui non è stata accolta la domanda di rivalsa contro il medico, mantenendo la ripartizione paritaria del risarcimento.